Giuseppe COPPOLA - Programma Politico Amministrativo
Scrivere un valido programma
amministrativo significa seguire ragione
e sentimento.
Con la ragione si riesce a focalizzare esigenze e necessità
reali della comunità, a condizione però che
si sia capaci di attuare un percorso logico fatto di esperienza,
di conoscenza, di approfondimento e di ascolto dei cittadini.
Il sentimento è l'amore per la propria Città,
l'attaccamento ai principi e ai valori a cui ci si ispira
da sempre, la voglia di fare con passione impegno e responsabilità
per la città ed i suoi cittadini.
Il nostro programma amministrativo è tutto questo.
È l'agenda delle cose da fare senza ricorrere al solito
libro dei sogni a cui spesso la politica ha fatto ricorso
in questi ultimi anni.
È soprattutto amore per la città che significa
in conseguenza rispettarla e proteggerla dal degrado e dall’incuria,
ma che significa soprattutto voler lavorare assiduamente per
ricostituire una credibilità politica e sociale fin
troppo compromessa da irresponsabili negligenze e da colpevoli
silenzi, di una classe politica sicuramente non all’altezza
dei compiti ricevuti dall’elettorato gallipolino.
Il nostro importante passato ci impone, invece, e
da subito, uno scatto d'orgoglio.
Gallipoli ha bisogno di uno slancio nuovo, di ritrovare entusiasmo,
di avere una nuova grande
stagione di crescita, soprattutto sotto il profilo della credibilità
della sua classe politica, che
ricollochi la Città nel ruolo che le spetta. Per raggiungere
questo obiettivo c'è bisogno
di idee e di persone capaci di concretizzarle, e che abbiano
soprattutto il coraggio di confron-tarsi
e se necessario di rompere il vizioso circuito delle appartenenze
scellerate.
Bisogna garantire l’efficienza dell’amministrazione
ma anche andare oltre: intercettare flussi economici, promuovere
innovazione, incidere con forza sulle decisioni che possono
determinare lo sviluppo del territorio.
Occorre inoltre la forte consapevolezza che l’Amministrazione
comunale non è il consiglio
di amministrazione di un’impresa di servizi a pagamento,
ma è invece il motore di una comunità
che si fa carico di raccoglierne le esigenze tramutandole
in azioni visibili sia nel breve che nel lungo periodo, pensando
cioè anche al futuro.
È in quest’ottica che bisogna da subito far partire
molte iniziative, con lo scopo di fare
“partecipare” i cittadini,
dando sempre maggior peso all’informazione e al dialogo
con
l’amministrazione e, le nuove tecnologie come internet,
ci vengono in aiuto. D’altro canto ci si
domanda perché lo Statuto comunale debba essere ancora
considerato carta straccia e non
debba essere invece attuato in tutte le sue statuizioni: Consulte
e Difensore civico in primissimo
luogo.
I cittadini di Gallipoli saranno chiamati a decidere
se aprire definitivamente una nuova
fase politica che punti alla responsabilità e serietà
della politica intesa quale servizio al
territorio e capacità progettuale di sviluppo.
È un progetto ambizioso che vuole fortissimamente archiviare
l’attuale situazione di degrado,
ambientale, sociale, occupazionale ed amministrativo.
Il nostro programma quindi vuole essere un insieme di proposte
coerenti e soprattutto realizzabili, concretamente realizzabili,
che diano un volto nuovo e nuove speranze alla Città
e ai cittadini di Gallipoli.
Per eseguire una programmazione articolata e coerente è
necessario inserire Gallipoli in un contesto territoriale
di area più vasta che geo-graficamente può essere
individuata nella cintura Sannicola Tuglie Alezio privilegiando
gli aspetti strutturali che possono incardinare lo sviluppo
sostenibile del territorio e la tutela delle parti del territorio
più delicate dal punto di vista
ambientale.
In quest’area Gallipoli si qualifica geograficamente
e storicamente quale città baricentrica, senza purtroppo
averne assunto mai un ruolo strategico e propositivo.
Ma occorre lavorare sodo innanzitutto per ricostituire antichi
legami, ricreare l’identità, l’appartenenza
e la partecipazione, la qualità dello sviluppo, l’organizzazione
della città e l’aggregazione sociale.
Per rendere evidente ai cittadini di Gallipoli la
svolta reale e la “discontinuità” con le
precedenti amministrazioni e per riconciliarli con l’amministrazione
Comunale, occorre individuare adeguati strumenti
attuativi per lo sviluppo della “trasparenza”
e della “democrazia partecipata” utilizzando tutte
le possibili forme di comunicazione atte a fornire informazioni
periodiche ai cittadini sullo stato delle attività
comunali.
È necessario insomma introdurre il concetto
di Dialogo.
Dialogare significa incontrarsi, e per incontrarsi ci vogliono
luoghi e motivazioni. Ma luoghi occorre inventarseli in una
città che non ha spazi, in cui i nostri bambini possano
giocare liberamente, in cui i nostri giovani possano misurarsi
nella pratica sportiva. Lo stesso campo di calcio, pomposamente
denominato Stadio risulta insignificante di fronte alle future
prospettive della squadra di calcio. Ma sport non è
solo calcio; va posta attenzione ai cosidetti sport minori
che, dal punto di vista sociale ed
educativo tanto possono incidere sulla formazione dei nostri
ragazzi. Questo vuol dire esprimere
una precisa volontà politica di inserire quale priorità
assolute la realizzazione del palazzetto
dello sport e piscina.
Anche quei pochi spazi dedicati alla cultura, museo e biblioteca,
stanno lentamente morendo per l’incapacità di
rivivificarne funzioni ed attività.
Lo stesso Teatro Garibaldi, il cui laborioso restauro è
in fase di completamento, occorre di
prospettive certe legate all’uso e alla fruibilità
da parte della comunità cittadina.
Ed occorre anche farsi spazio nella dinamica della crescita
e dei servizi del territorio intercomunale e provinciale.
Ciò significa avere la consapevolezza di doversi incontrare
anche con le amministrazioni dei Comuni che ci circondano,
per generare relazioni di associativismo indispensabili per
fornire i servizi fondamentali e per affrontare insieme le
tematiche sovracomunali che, da soli, ci ha visti finora sconfitti.
Considerando lo stato delle finanze ereditato bisognerà
ritornare all’interno del patto di stabilità
nel più breve tempo possibile e, in ogni modo, va previsto
un maggior ricorso ai progetti di finanza e alla terziarizzazione
dei servizi, nonché l’istituzione di un ufficio
apposito che risponda ai bandi comunitari e regionali per
il finanziamento delle opere pubbliche; proponendo, inoltre,
convenzioni per avere servizi da quelle imprese che esercitano
sul territorio e hanno uno spirito solidale con la popolazione
residente.
Stante la recente approvazione del PRG, ci si attiverà
da subito per un Piano Urbanistico Generale, allo scopo di
favorire una crescita graduale e controllata degli insediamenti
edilizi e della popolazione. In merito al P.R.G. adottato
invece, per renderlo realmente applicabile, è indispensabile
semplificare le procedure per l'attuazione dello stesso.
Gli insediamenti produttivi vanno profondamente ripensati
rendendoli appetibili in funzione dei
costi ed efficienza dei servizi, nell’interesse primario
dello sviluppo economico del territorio
che stenta ad aprirsi ad attività imprenditoriali e
produttive. Soprattutto è indispensabile assecondare
la vocazione naturale che, spontaneamente il nostro territorio
sta dimostrando.
Sul piano socio-assistenziale occorre ricostituire un tessuto
di solidarietà anche strutturale capace
di affrontare le problematiche della casa, quelle della sanità
e dell’assistenza domiciliare.
Rilevato sul nostro territorio il consistente numero di persone
anziane spesso senza familiari
o in condizioni di degenza, il conseguente grave problema
della condizione sociale dovrà essere oggetto di monitoraggio
e coordinamento delle attività da parte degli Uffici
Comunali, ASL,
Uffici Fiscali, C. A. F., Enti di Volontariato e associazioni
locali, al fine di assicurare servizi
domiciliari di assistenza non solo sanitaria ma anche relativa
a ciascuno degli altri settori
direttamente coinvolti.
Sul fronte culturale occorrerà dare rilevanza particolare
a quelle attività tendenti a far conoscere la storia
della nostra Città e la conoscenza del suo grande patrimonio
culturale.
Sarà promossa la “cultura di piazza” su
tutto il territorio comunale favorendo gli appuntamenti mirati
di spettacoli teatrali, musica, folklore, poesia, pittura
e arti varie; incentivando la crescita culturale della Comunità,
sostenendo iniziative locali ed incrementando le collaborazioni
con altre realtà territoriali.
La collaborazione con le Istituzioni Scolastiche è
ritenuta strategica: sarà data priorità all’ascolto
delle necessità operative al fine di risolverle con
i mezzi consentiti, consapevoli del ruolo centrale della scuola
nella formazione dei futuri Cittadini.
Saranno prese tutte le iniziative necessarie per coadiuvare
gli organi scolastici nel raggiungi-mento dell’obbiettivi
di un innalzamento del grado medio di cultura e per la diffusione
di una memoria condivisa della città e della Nazione.
Sul fronte delle finanze comunali l’impegno che si assume
con gli Elettori è quello, per quanto possibile, di
contenere le uscite, monitorando le tariffe dei servizi e
risolvendo definitivamente tutte le problematiche legate alla
raccolta e smaltimento dei rifiuti solidi urbani. Strategica
sarà la ricognizione dei beni del demanio comunale
al fine di rilevarne gli usi, i canoni e gli utilizzatori
ed eventualmente procedere agli adeguamenti legali. Risolvendo
la lunghissima disputa demaniale con lo Stato. Consapevoli
che il turismo il commercio e la pesca sono le attività
di maggiore impatto con la realtà socioeconomica della
città, occorrerà rivolgere la propria azione
innanzitutto verso l’efficienza strutturale che coinvolge
l’uso del territorio, ad iniziare dalla rete dei servizi
e dei collegamenti, della mobilità urbana: eliminando
o quanto meno attenuando le barriere di varia natura che impediscono
una più facile e ordinata dinamica della circolazione
e degli accessi. Occorre poi un’adeguata dotazione infrastrutturale
nell’ambito del sistema portuale che va ripensato in
funzione della operatività funzionale del mercato ittico
all’ingrosso, che va da subito attivato, e la costruzione
del nuovo attracco peschereccio. Occorrerà quindi prevedere
una definitiva strutturazione degli attracchi turistici in
rapporto alla creazione di specifici servizi di rimessaggio
svernamento e riparazione deinatanti. Ciò al fine di
sviluppare attraverso il necessario concorso di una imprenditoria
economica e finanziaria attenta e responsabile un meccanismo
virtuoso di sviluppo economico ed occupazionale. Si tratta,
dunque, di organizzare in modo razionale ed efficiente l’uso
degli specchi acquei già in attività, sia pubblici
che privati, lasciando invece, alla proposta privata, eventuali
ulteriori insediamenti capaci di incidere positivamente sulla
nostra economia.
Il Candidato Sindaco infine si impegna, con la lista collegata,
ad aprirsi all’utilizzo di nuovi strumenti volontari
di gestione, in modo da poter attuare politiche che associno
allo sviluppo economico la protezione dell’ambiente,
la tutela
del territorio e la garanzia di politiche sociali. Si ha in
conclusione intenzione di favorire la
democraticità della Pubblica Amministrazione coinvolgendo
e responsabilizzando Amministra-tori
e Cittadinanza nelle decisioni che riguardano le problematiche
del territorio.
L’obbiettivo più importante è
quello di resti-tuire agli Elettori, alla fine del mandato,
una
città in cui i propri Cittadini siano più consa-pevoli
della loro importante presenza nella Cosa Pubblica, riscoprano
l’arte della politica e di far politica, di discutere,
di confrontarsi, compartecipi e consci che quanto avviene
nelle sale consiliari è solo e soltanto per loro mandato.
Pertanto il Candidato Sindaco stimolerà i Cittadini,
le Associazione, le Istituzioni locali, ad esprimere la loro
autorevole opinione, li ascolterà, ne interpreterà
le idee e i bisogni nei limiti delle capacità personali
e nel rispetto delle leggi, con l’auspicio di far rifiorire
quei valori che furono propri della civilissima città
di Gallipoli.
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il Candidato Sindaco
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AMBIENTE
E SCARICHI A MARE
DEPURATORI
È nota la battaglia sino ad oggi intrapresa tanto a
livello comunale quanto a livello provinciale.
Ad oggi, non si può considerare risolto il problema.
Occorre vigilare tanto sul versante a sud
quanto sul versante a nord, per trovare soluzione definitiva
al problema degli scarichi a mare.
Tutto ciò necessita di una approfondita conoscenza
del problema che, in funzione di quanto
fatto, possiamo garantire. Non è più possibile
perdere altro tempo. È questo il problema fondamentale
che, se sottovalutato come sino ad ora, comprometterà
irreversibilmente l’economia della Città di Gallipoli.
E su questo argomento, attiveremo ogni azione di “disobbedienza
istituzionale” per tutelare l’interesse dei cittadini
e degli operatori di Gallipoli.
CENTRO STORICO O BORGO ANTICO
Gallipoli sarà meta di eccellenza turistica, capace
di garantire flussi di presenze per tutto l’anno, solo
se il Borgo Antico sarà valorizzato e rivitalizzato
in ogni suo aspetto.
Pertanto, convinti dell’assoluta necessità di
perseguire questo obiettivo fondamentale, la nostra amministrazione
si impegna a varare un Piano particolareggiato del Borgo Antico
che si articola in 10 punti:
• Piano del colore;
• Piano delle insegne per i pubblici esercizi;
• Piano per l’occupazione del suolo pubblico;
• Regolamento per i pubblici esercizi stagionali relativo
al periodo minimo di apertura;
• Piano del traffico e dei parcheggi;
• Istituzione del “Netturbino di quartiere”;
• Istituzione di un presidio di Polizia Urbana;
• Potenziamento del servizio di raccolta dei rifiuti
urbani e attivazione di un servizio specifico di raccolta
dei rifiuti per i pubblici esercizi;
• Piano per la valorizzazione del patrimonio storico,
artistico e culturale, con specifico riferimento alla straordinaria
ricchezza rappresentata dalle confraternite;
• Istituzione del Regolamento di igiene e sanità
comunale che preveda la deroga per le altezze e per le dimensioni
minime dei locali in conformità alla normativa nazionale.
Il punto di forza del Borgo Antico di Gallipoli è rappresentato
dai residenti che, al contrario della maggior parte delle
altre realtà, lo rendono vivo in ogni sua parte. Riteniamo,
infatti, che il valore artistico e culturale del nostro Centro
Storico non sia secondario a nessun altro. Ma è anche
necessario comprendere che “essere cittadino
del Borgo Antico è un privilegio”. Questo specifico
lavoro consentirà all’Amministrazione Comunale
di concorrere all’utilizzo dei fondi europei, nazionali
e regionali specifici per gli interventi programmati.
CIMITERO
Avere rispetto per questo luogo vuol dire avere rispetto per
il futuro e per il proprio passato. Da lungo tempo in degrado,
l’area cimiteriale è abbandonata a se stessa
e di fatto affidata solo alla cura dei cittadini in visita
ai propri cari.
Servono pulizia, ordine e rispetto di regole che devono essere
certe per tutti.
Si impone come urgente un richiamo ai proprietari delle cappelle
del cimitero monumentale
perché siano impegnati a effettuare immediati interventi
di manutenzione, necessari per restituire
dignità al luogo.
In più, è indispensabile dare corso alla realizzazione
di un nuovo cimitero.
DIFENSORE CIVICO
Gallipoli è, purtroppo, tra i pochi comuni importanti
che non ha mai avuto il DIFENSORE CIVI-CO,
figura istituzionale introdotta dalla normativa vigente con
il preciso compito di vigilare sugli atti amministrativi e
tutelare i cittadini nelle loro legittime aspettative.
Convinti della importanza di tale figura, anche in considerazione
della notevole mole di contenzioso del Comune di Gallipoli,
è nostro impegno nominare il Difensore Civico nella
prima
seduta di Consiglio Comunale.
Siamo convinti che tale nomina, oltre a ridurre il contenzioso,
sarà utile anche a garantire un
più agevole accesso agli atti amministrativi, requisito
indispensabile per garantire trasparenza,
informazione e, perciò, partecipazione.
IL CANDIDATO SINDACO PROMETTE
In una situazione in cui ai cittadini sono richiesti sacrifici
e che registra tasse ai massimi livelli, è giusto che
l’esempio venga proprio dal Sindaco.
Pertanto, qualora i cittadini di Gallipoli dovessero dare
alla lista che rappresento il necessario consenso per governare
questa Città, mi impegno a:
• Rinunziare all’auto blu di rappresentanza;
• Rinunziare al compenso previsto per la massima carica
municipale, trasformando le relative somme in tre contratti
a tempo determinato destinati a giovani di Gallipoli che si
occuperanno di collaborare con l’Amministrazione Comunale
per il raggiungimento degli obiettivi programmatici.
LINEE GUIDA PER UN PIANO DI SVILUPPO
Amministrare non vuol dire navigare a vista.
Occorre avere un obiettivo, una idea di sviluppo, sapere dove
sta il traguardo. E per noi il traguardo
è far crescere la Città nel suo complesso, investendo
su questi settori strategici:
• Sviluppo del Sistema portuale e della Cantieristica
nautica. La prima fase sarà caratterizzata
da un Piano Regolatore Portuale che abbia come finalità
un adeguato utilizzo della portualità esistenze, sia
pubblica che privata, avendo come obiettivo la migliore soluzione
di attracco della flotta peschereccia in prossimità
del mercato ittico all’ingrosso. Dodici mesi il tempo
stimato per la delibera definitiva.
• Sviluppo e valorizzazione del pescato incentivando
la filiera del freddo attraverso la trasformazione
e la commercializzazione del prodotto. In più, attivazione
immediata del mercato ittico all’ingrosso e realizzazione
di celle di conservazione adiacenti al mercato.
• Riqualificazione del litorale di scirocco, protezione
dell’abitato e portualità turistica, con un sistema
aperto all’iniziativa imprenditoriale che sappia coniugare
al meglio le esigenze diportistiche con la necessaria riqualificazione
del lungomare.
• Avvio dei piani di riqualificazione urbana capaci
di valorizzare il nostro territorio. Per noi, uno degli angoli
più belli e suggestivi della Città è
quello compreso tra piazza Moro, corso Roma, via Quartini
e via della Cala. Il programma di riqualificazione prevede
la realizzazione di nuovi magazzini in prossimità del
mercato ittico all’ingrosso e il trasferimento in questa
struttura di quelli attivi nella vecchia sede, cosa che consentirebbe
di trasformare l’intero quartiere con locali da utilizzare
per attività commerciali e ricettive. Un radicale intervento
di riqualificazione per un’area destinata a diventare
così il Salotto della Città, a beneficio dell’occupazione,
della valorizzazione del patrimonio immobiliare e delle casse
comunali.
• Difesa e recupero dell’Ambiente. Il territorio
comunale è fortemente caratterizzato da notevoli superfici
di cave ormai dismesse. È nostra intenzione attivare
un progetto finalizzato a creare un centro per il trattamento
dei rifiuti e per il recupero delle frazioni riciclabili (carta,
vetro, plastica e metalli) e delle frazioni inerti.
• Servizi alle imprese. Per attrarre investimenti sul
territorio è necessario dare risposte certe in
tempi brevissimi. Attiveremo uno speciale sportello comunale,
razionalizzando l’impiego delle risorse interne, per
consentire alle imprese che intendono investire e creare occupazione
nel rispetto delle linee tracciate dall’amministrazione
di ottenere le necessarie autorizzazioni in 30 giorni.
SISTEMA PORTUALE SISTEMA PORTUALE
Lo sviluppo e l’occupazione di una città di mare
qual è Gallipoli non possono prescindere da una chiara
proposta per la soluzione del sistema portuale. Soluzione
che, da anni, è volutamente boicottata da chi, evidentemente,
non ha interesse a far migliorare le condizioni di vita degli
addetti al settore.
Siamo convinti, pertanto, della necessità di dividere
in due differenti proposte il Piano di
sviluppo del Sistema portuale di Gallipoli. Partendo da un
dato di fatto rappresentato dalle
previsioni urbanistiche del PRG adozttato e a quanto specificatamente
previsto dalla Regione
Puglia in sede di approvazione dello stesso PRG.
La nostra proposta pertanto è finalizzata a razionalizzare
in maniera adeguata, e perciò rispondente alle esigenze
reali degli addetti ai lavori, l’uso degli specchi acquei
in attività, sia pubblici che privati, lasciando invece
all’iniziativa imprenditoriale la libertà di
proporre soluzioni per ulteriori interventi.
Pertanto:
• Un Piano Regolatore Portuale finalizzato a razionalizzare
l’uso degli specchi d’acqua esistenti,
sia pubblici che privati, dal Seno del Canneto sino a Porto
Gaio. Una diversa utilizzazione dell’esistente servirà
a garantire una migliore fruibilità degli stessi spazi
garantendo ordine e servizi adeguati alla flotta peschereccia,
al diportismo nautico e al traffico commerciale, con particolare
riferimento al transito di passeg-geri.
• Un bando pubblico per una proposta progettuale adeguata
alle esigenze del versante di Scirocco, considerata la necessità
di ulteriore protezione dell’abitato e della riqualificazione
complessiva del lungomare.
SPORT
La necessità di programmare il nuovo Stadio Comunale
è senza dubbio uno dei problemi che la prossima amministrazione
dovrà affrontare. Altrettanta attenzione, però,
deve essere dedicata ai cosiddetti sport minori che, soprattutto
ai fini educativi e sociali, hanno un ruolo strategico nella
formazione dei nostri ragazzi.
Per questo, priorità assoluta sarà data dalla
nostra amministrazione all’inserimento del progetto
di realizzazione del Palazzetto dello Sport e della
Piscina Comunale nel primo Piano delle opere pubbliche.
Gli sport velici riceveranno particolare attenzione; fondamentale
è l’apporto che gli stessi possono dare ai fini
della destagionalizzazione dell’offerta turistica.
TRIBUTI E TASSE
Rappresenta la sfida principale della prossima amministrazione.
Abbiamo il dovere morale di parlare ai cittadini con chiarezza.
Occorrono dunque scelte drastiche che solo una classe dirigente
sganciata
dalle logiche del passato potrà adottare.
Una classe dirigente che abbia la volontà e la libertà
di affrontare e risolvere i problemi che hanno portato le
finanze pubbliche al collasso.
E perciò:
• Revisione dell’appalto della nettezza urbana
e raccolta differenziata;
• Piano di ricognizione del patrimonio comunale e valorizzazione
dello stesso;
• Controllo della spesa pubblica (luce, telefoni, riscaldamento)
e delle spese voluttuarie;
• Recupero dell’evasione contributiva.
TURISMO
Per essere estremamente chiari, dobbiamo riconoscere che siamo
all’anno zero. A nulla valgono gli sforzi degli imprenditori
quando mancano i pubblici servizi anche in forma minima ed
essenziale. Un buon amministratore si deve comportare semplicemente
come se stesse a casa propria quando deve ricevere ospiti:
preoccuparsi di far trovare tutto in ordine per non fare brutta
figura.
Quindi, per noi, il primo investimento nel settore turistico
sarà quello di preoccuparci di far trovare in ordine
la nostra Città. Sì da renderla bella, pulita,
ospitale e capace di garantire adeguati servizi. Questo è
il punto di partenza.
Solo dopo potremo intraprendere, al fianco degli operatori
turistici, una seria programmazione di
promozione del territorio, presumibilmente già a partire
dal 2° anno di amministrazione.
Gallipoli ha le potenzialità necessarie per diventare
polo di attrazione turistica tutto l’anno. Questo vuol
dire saper cogliere le opportunità che vengono da settori
specifici dei flussi turistici. Non possiamo e non dobbiamo
accontentarci di lavorare 30 giorni l’anno e solo con
le vacanze di massa, con una tipologia di turista - per essere
ancor più espliciti - che “si porta da casa anche
le provviste alimentari” e che offre poco all’economia
locale.
La valorizzazione del Borgo Antico garantirà flussi
turistici adeguati alle nostre potenzialità: questo
è un punto di partenza da cui non poter prescindere.
Ma il nostro sforzo punterà anche ad inserire Gallipoli
nel circuito dei porti di attracco per la navi da crociera.
Abbiamo le caratteristiche adeguate, anche dal punto di vista
tecnico con un’evidente facilità di attracco.
Le linee di indirizzo per la razionalizzazione del “Sistema
Portuale” prevedono a questo scopo l’utilizzo
del molo foraneo, con le opportune attrezzature a terra.
Un ulteriore incremento dei flussi turistici è previsto
dal sostegno degli sport minori, con particolare riferimento
alla vela. A supporto, l’organizzazione di due importanti
manifestazioni fieristiche di settore: una fiera nautica dell’usato
e una fiera delle attrezzature da pesca. Da svolgersi, quasi
superfluo dirlo, nell’area portuale, ampia e attrezzata.
Una menzione a parte, per il Premio Barocco: l’idea
è di proporre alla Città di Lecce di ospitare
alternativamente la manifestazione, un anno a Gallipoli e
uno nel capoluogo.
In riferimento al fenomeno sempre crescente del “turismo
itinerante” (camper), occorre dare soluzione al problema
dei parcheggi. Riteniamo utile, al fine di garantire una adeguata
ricaduta economica sul territorio di Gallipoli, favorire la
nascita delle “aree di sostaz camper” lungo le
principali direttrici di ingresso alla Città, anche
in zona agricola, predisponendo un adeguato servizio di bus
urbani per il centro Città.
I dati statistici relativi a questa categoria di turisti sono
in costante aumento.
UFFICI COMUNALI
Come in tutte le cose, si può pretendere solo se si
dà l’esempio. E siamo certi che la maggior parte
dei dipendenti comunali, opportunamente stimolati e motivati,
sapranno dare, in termini di professionalità e servizi
ai cittadini, le giuste risposte. Ed è proprio sulla
valorizzazione del personale comunale che intendiamo investire
per dare risposte ai cittadini: velocizzare la macchina amministrativa
in termini di servizi al cittadino ed alle imprese; attivare
servizi on line per richieste e risposte; premiare, con ogni
strumento consentito dal contratto di lavoro, solo ed esclusivamente
chi produce e rende servizi ai cittadini. Per un ulteriore
e diretto riscontro, sarà distribuito un questionario
per valutare il grado di “soddisfazione sui servizi
comunali” che ogni cittadino potrà compilare
dopo aver utilizzato qualunque servizio comu-nale.
Con particolare riferimento al Corpo di Polizia Urbana, due
le proposte:
• È indispensabile far assumere alla figura del
vigile urbano l’autorevolezza del ruolo. Per raggiungere
lo scopo è quanto mai necessario un serio programma
di indirizzo e, soprattutto, il sostegno ell’azione
giornaliera.
• È necessario incrementare l’organico
del Corpo, anche per garantire una presenza costante di Vigili
Urbani nel Borgo Antico. Attiveremo pertanto le procedure
di concorso per “titoli ed esami” sì da
garantire la partecipazione ai giovani di Gallipoli.
URBANISTICA
Dopo troppi anni, quasi trenta dal primo incarico, la Città
ha un nuovo PRG. Non possiamo certamente
immaginare che lo stesso possa garantire un adeguato sviluppo
del territorio, proprio perché divenuto nel frattempo
già vecchio.
Pertanto, la nostra proposta si sviluppa in tre punti:
1. Il PRG: come detto, quello in vigore è un piano
superato; per poter garantire l’applicazione dello
stesso e rispondere alle giuste aspettative dei cittadini
proprietari, con particolare riferimento ai comparti, è
necessario predisporre adeguati strumenti semplificativi indispensabili
per facilitarne l’effettiva realizzazione.
2. Il PUG (Piano Urbanistico Generale): tracciare le linee
guida per una “IDEA DI CITTÀ MODERNA
ED EFFICIENTE”, capace di interpretare le nuove esigenze
di sviluppo del territorio con particolare riferimento alle
attività produttive ed alla valorizzazione del Borgo
Antico.
3. Autorizzazione paesaggistica: attualmente è rilasciata
in surrogatoria dal Ministero per i Beni e le Attività
Culturali con aggravio di tempi e costi a carico del cittadino.
Nella prima seduta di Giunta, la nostra Amministrazione provvederà
alla soluzione del problema, consentendo il rilascio del parere
paesaggistico in Gallipoli.
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